mercoledì 9 maggio 2012

alea iacta est

Oggi ho detto al mio capo che me ne vado...
Gli ho detto "non mi avvicino a casa e non vado a lavorare per la concorrenza" ahahah...

Da quel preciso istante ho addosso una sensazione strana, in pochi minuti tutto si è concretizzato, i colleghi che non vedrò più giornalmente, la casa, Bologna, i compagni di calcio e tutte le sensazioni di totale insicurezza e vuoto che vengono quando lasci un lavoro, una città e dei luoghi nei quali ti senti benvoluto, umanamente e professionalmente. E' diventato tutto vero

2 commenti:

  1. C'è un amico mio che lavora a Hong Kong che invece andrà proprio alla concorrenza dal 1° gennaio prossimo, e la sua ditta gli ha detto "Ascolta, qui da noi tu risulterai ancora dipendente fino a fine anno, ma non dovrai venire più, perchè non devi vedere cosa facciamo, visto che vai alla concorrenza. Ti continuerà ad arrivare lo stipendio, ma dovrai stare a casa". E direi che come situazione non è nemmeno male ahah

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  2. ti capisco vez: chissà che magone, che nostalgia "di casa" sentirai alle phi phi island tra un full thai massage e l'altro..nel caso puoi sempre chiamarmi: un favvanculo non te lo negherò mai..


    faccio "il duro", ma in realtà mi mancherai saimon!

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