Salutiamo Laura e andiamo a mangiare qualcosa. Alex vince una birra da me spalmando della crema solare non ben spalmata a una ragazza che mangiava accanto a noi e poi passiamo la giornata in piscina.
Sapendo che sarebbe stata la nostra ultima sera insieme iniziamo presto a festeggiare in un jazz bar dove incontriamo due bambini hippy di 7 e 9 anni che parlano perfettamente inglese, svedese e spagnolo e poi ci trasferiamo nel nostro posto preferito, lo yellow bar, nel quale ri-incontriamo le svedesi e alcune italiane con un gruppo di amici.
Una delle ragazze italiane sta festeggiando il compleanno e regala shot di vodka a chiunque passi.
Mentre ci spostiamo tra il jazz club e lo yellow bar chiedo ad Alex perché stiano prendendo i motorini dato che è facilmente raggiungibile a piedi. Lui risponde "scommettiamo che arrivo prima io?" e allora io mi tolgo le infradito e inizio a correre come un ossesso, finendo per perdere di non molto.
Continuano bevendo e mi trovo a baciare nell'ordine: la festeggiata italiana, Alex, Karim, un'israeliana che credeva fossi un'altra persona e una delle svedesi, Frida.
Dopo vari momenti esilaranti ci spostiamo in un altro bar, io in motorino con Karim e le due svedesi (Axelina e Frida) con Alex.
Mentre stiamo per arrivare all'altro bar vedo Alex che perde equilibrio e cade.
Si alzano tutti in fretta e sembrano state tutti bene, ma Axelina sanguina a un piede. Guardo più attentamente e un pezzo enorme di pelle si è staccato e si vedono ossa e carne. Una cosa veramente veramente impressionante.
Karim carica Axelina e parte per l'ospedale. Alex inizia a piangere. Carico Alex sul suo motorino e vado a prendere il mio, torno indietro e carico Frida, seguito da Alex, per andare in ospedale dagli altri.
Arriviamo in ospedale e Karim e Axelina non ci sono. Convinto che Karim non ricordi la strada inizio a girare per cercarli; non li trovo, ma quando torno all'ospedale stanno facendo un'iniezione di antidolorifico a Axelina dopo che Alex e Karim hanno iniziato a urlare contro le infermiere.
Causa i loro urli, qualcuno ha chiamato la polizia che ora assiste alla scena. Axelina soffre come non ho mai visto soffrire nessuno, tutti cercano di calmarla, Alex piange perché si sente in colpa.
Dal piccolo ospedale di Pai bisogna trasferirla a Chiang Mai. Frida vorrebbe andare con lei, ma hanno tutta la loro roba in hotel.
Karim ed io prendiamo in mano la situazione e decidiamo come segue:
Karim va in ambulanza con Axelina.
Io aiuto Frida a impacchettare la loro roba, poi vado nella stanza di Karim e faccio la sua valigia e me la porto dietro.
Alex l'indomani andrà a prendere la moto di Karim e la riporterà dove è stata noleggiata.
La serata finisce verso le 6.00, con la sveglia alle 7.00, sfiniti e shoccati.