venerdì 15 febbraio 2013

2 febbraio - tutti in miniera! Ma prima compriamo della dinamite.


Partiamo al mattino presto per andare in miniera. Dopo aver firmato varie carte dove diciamo che se moriamo sono fatti nostri visitiamo prima uno stabilimento dove vengono estratti i minerali usando composti chimici che poi vengono scaricati nel fiume senza alcun processo di pulizia e che rendono il fiume uno dei più inquinati del mondo. Proseguiamo poi per il mercato dei minatori, dove si possono comprare le cose indispensabili per i minatori: bevande, foglie di coca e dinamite.
Inizio a masticare le foglie di coca al mattino, per cercare di prevenire stanchezza e altitudine e proseguo nel bus mentre saliamo a 4300 metri, all'ingresso della miniera.
Entriamo tra cunicoli piccolissimi dove dopo pochi minuti l'ossigeno già raro scompare ancora di più, dove il collo inizia a farmi male e dove alcune persone decidono di tornare indietro e non affrontare l'avventura. Proseguiamo divisi in piccoli gruppi mentre la nostra guida ci spiega la vita dei minatori e i minerali. Mentre siamo ancora al primo livello sentiamo un'esplosione che mette in chiara agitazione la nostra guida (scopriremo più tardi che l'esplosione è stata fatta "per gioco" da un altro dei nostri gruppi), ma proseguiamo. Scendiamo tra piccoli cunicoli dove si deve quasi strisciare fino al secondo livello, dove siamo affiancati da un enorme buco che ci permette di vedere il terzo e ultimo livello e dove un turista giapponese è caduto e morto pochi giorni prima. Proseguiamo tra scale traballanti e cunicoli in cui dobbiamo strisciare e arriviamo al terzo e ultimo livello; siamo 65 metri sotto terra (quindi siamo a un'altitudine di circa 4200 metri), ci sono 35°C, non c'è ossigeno e i cunicoli sono sempre più piccoli. Sudati e senza riuscire a respirare torniamo in superficie.
Torniamo in ostello, una doccia e poi saluto con grande tristezza il meraviglioso gruppo che ci ha accompagnato fino qui e parto per La Paz. Convinto di fare il viaggio da solo, scopro invece che Elle sta per prendere lo stesso bus.

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