giovedì 21 febbraio 2013

5 febbraio - the dead road, downhill


The dead road, la strada più periocolosa del mondo. Ecco un paio di video per farvi meglio conoscere di cosa si tratta. 

Top Gear Bolivia - Youtube

Bus in the dead road


Questa strada - prima della costruzione di un'altra che ha deviato la maggior parte del traffico, segnava 350 morti all'anno.

Saliamo a "la cumbre", 4700 metri, con la nostra guida che fa raccontare a tutti una delle storie più imbarazzanti della propria vita. La sua non è male: come "battesimo", dopo la prima discesa come guida, devono risalire bevendo una bottiglia da un litro e mezzo di rum e coca. Arrivato a La Paz, Markus - questo il nome delle guida - stava tornando a casa quando si è messo a vomitare appoggiato a una delle auto in sosta, senza rendersi conto che sull'auto c'erano delle persone. Il guidatore a un certo punto ha pensato bene di suonare il clacson e Markus si è letteralmente cagato addosso. 
Ma torniamo a noi. Saliamo a la cumbre, 4700 metri, una temperatura approssimativa di meno qualche grado, la neve intorno a noi. Prendiamo possesso delle nostre biciclette, che sono una chicca tecnologica, sospensioni degne di un camion, leggere come piume, fantastiche. Io sono l'unico del mio gruppo che vorrebbe fare anche la parte in salita, allora Markus mi dice "in quella direzione, dopo le nuvole, c'è una piccola collina. Arriva in cima e so che puoi fare la parte in salita"; parto e in pochi minuti sono in cima, senza ossigeno, senza allenamento e senza scaldarmi, sono praticamente già morto.
La prima parte di downhill è su una strada asfaltata abbastanza sicura, dalla quale si possono però vedere alcune vetture che sono uscite di strada e hanno fatto un salto nella scarpata di circa cinquecento metri. La vista è semplicemente mozzafiato, i verdi e le cascate si susseguono. Arriviamo al termine della discesa della strada asfaltata e - dato che nessuno vuole fare la salita - riprendiamo il bus fino ad arrivare all'inizio della dead road, the world's most dangerous road. 

Seguiamo Markus e scendiamo per questa strada incredibile, dove godersi la vista è praticamente impossibile, dato che bisogna tenere gli occhi ben fissi sulla strada. La strada sterrata e costeggiata per tutto il percorso da un salto nel nulla di centinaia di metri. Io sono solitamente in terza posizione, dietro a Markus e un matto australiano. Seguo Luke - il ragazzo australiano - che prende ogni sasso, ogni occasione per fare alcuni salti e io mi accodo.
I punti in cui si rischia di cadere sono moltissimi, ma la bicicletta riesce a passare sopra qualsiasi cosa. Durante la discesa si attraversa un po' di tutto, tra cui anche alcune rinfrescanti cascate. Ci fermiamo spesso nella nostra discesa per riprendere fiato e ammirare il paesaggio, costeggiato da croci che mettono i brividi.

Dopo alcune ore arriviamo a Yolosa, 1200 metri, dopo 65 Km di strada e 3500 metri di dislivello. Dopo una birra, cibo, doccia e relax torniamo a La Paz col bus sulla dead road. La strada in salita col bus è molto più impressionante e pericolosa che la discesa in bicicletta; salendo si vede cosa abbiamo appena fatto, vedere quanto stretta, insicura e pericolosa la strada. Inoltre Markus, mentre saliamo, ci racconta quante persone sono cadute e morte nelle varie zone della strada.
Seguiranno alcuni video e foto della nostra avventura. 

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