The dead road, la strada più periocolosa del mondo. Ecco un paio di video per farvi meglio conoscere di cosa si tratta.
Top Gear Bolivia - Youtube
Bus in the dead road
Questa strada - prima della costruzione di un'altra che ha deviato la maggior parte del traffico, segnava 350 morti all'anno.
Ma torniamo a noi. Saliamo a la cumbre, 4700 metri, una temperatura approssimativa di meno qualche grado, la neve intorno a noi. Prendiamo possesso delle nostre biciclette, che sono una chicca tecnologica, sospensioni degne di un camion, leggere come piume, fantastiche. Io sono l'unico del mio gruppo che vorrebbe fare anche la parte in salita, allora Markus mi dice "in quella direzione, dopo le nuvole, c'è una piccola collina. Arriva in cima e so che puoi fare la parte in salita"; parto e in pochi minuti sono in cima, senza ossigeno, senza allenamento e senza scaldarmi, sono praticamente già morto.
La prima parte di downhill è su una strada asfaltata abbastanza sicura, dalla quale si possono però vedere alcune vetture che sono uscite di strada e hanno fatto un salto nella scarpata di circa cinquecento metri. La vista è semplicemente mozzafiato, i verdi e le cascate si susseguono. Arriviamo al termine della discesa della strada asfaltata e - dato che nessuno vuole fare la salita - riprendiamo il bus fino ad arrivare all'inizio della dead road, the world's most dangerous road.
I punti in cui si rischia di cadere sono moltissimi, ma la bicicletta riesce a passare sopra qualsiasi cosa. Durante la discesa si attraversa un po' di tutto, tra cui anche alcune rinfrescanti cascate. Ci fermiamo spesso nella nostra discesa per riprendere fiato e ammirare il paesaggio, costeggiato da croci che mettono i brividi.
Seguiranno alcuni video e foto della nostra avventura.
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