giovedì 20 dicembre 2012

11 dicembre - Mysore


Arriviamo la mattina presto a Mysore e non veniamo assaliti dagli autisti dei risciò, anzi. Basiti e con la consapevolezza che la città è vivibile e amichevole cerchiamo un risciò tra gli autisti che scherzano e si abbracciano.

Giriamo tutto il giorno tra gli antichi meravigliosi palazzi di Mysore - residenza dei Maraja in passato - e tra stradine piccole e puzzolenti. 

Troviamo un bar/bettola dove bere birra e mangiamo in posti dove ci sono solo indiani, nessun menù e il costo medio di un pasto è meno di un euro.

Nel pomeriggio decidiamo di goderci un film di Bollywood e andiamo al cinema. Solitamente i film indiani sono storie d'amore in cui si canta e si balla per metà del film e le cui trame sono facilmente eseguibili nonostante l'hindi. Noi andiamo a vedere Tallash, che si rivela profondo e in qualche modo legato a tragedie familiari, visioni di fantasmi, assassini e prostitute. Riusciamo a capire la trama non senza qualche difficoltà e usciamo un po' delusi dal fatto di aver visto l'unico film bollywoodiano senza neanche un ballo.
Serata cenando in un posto molto tipico indiano, dove non sanno cosa siano le posate e torniamo in ostello alle 22.00, poco prima del coprifuoco

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