domenica 16 dicembre 2012

9 dicembre - uno dei più bei posti di questi mesi

Ci svegliamo presto per attraversare il fiume e vedere la dea elefantessa, protettrice di uno dei templi più importanti di Hampi, che si reca al vicino fiume e si fa lavare. 

La stazza e l'intelligenza dell'animale mi sorprendono: passa i soldi ricevuti in offerta al monaco al suo fianco e mangia i frutti a lei offerti in dono, benedicendo il donatore appoggiando la maestosa proboscide sulla testa.
Una volta arrivata in acqua si sdraia su un lato e lascia che due addetti la lavino e la strofinino.
Il mio pensiero di un'elefantessa curata e trattata da dea mi ha permesso di guardare la scena pensando che, anche se in cattività, Laksimi - questo il nome dell'animale - avesse una bella vita. Appena dopo colazione però siamo entrati nel tempio e l'elegante e maestoso pachiderma deve stare tutto il giorno rinchiuso.
Sempre dal meraviglioso ostello in cui alloggiavo a Goa arrivano un ragazzo tedesco e uno turco. Affittiamo tutti insieme dei piccoli motorini e iniziamo a girare Hampi un po' a caso. 


La giornata si rivela tra le più belle di sempre, godendo a più non posso dell'infinità di emozioni che la città offre.
Mentre ci avviciniamo a un tempio vediamo un cavallo magrissimo e immobile vicino a una costruzione in mattoni, avvicinandoci vediamo che al cavallo è stato tranciato uno zoccolo e se ne sta zitto e sofferente attendendo la propria morte. Cerchiamo di convincere qualche local a chiamare qualcuno per abbatterlo e ci assicurano che faranno qualcosa, ce ne andiamo col fortissimo dubbio che sarà lasciato morire in sofferenza. 


Salutiamo le ragazze che stanno tornando a Goa e con i motorini andiamo al monkey temple per vedere il tramonto. Calcoliamo malissimo le distanze e ci troviamo a dover correre all'impazzata sugli scalini che portano in cima al tempio. Lo sforzo è ripagato da una vista che ha pochi rivali e un sole rosso e tondo che regala sfumature rosse prima di "violentare altre notti". 





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