Ognuno vada dove vuole andare, ognuno invecchi come gli pare, ma non raccontare a me che cos'è la libertà|
mercoledì 18 luglio 2012
17 luglio - alba e viaggio
Sveglia prestissimo e si sale sul monte più alto vicino al vulcano, tra campi di cipolle e cavoli, coltivati in zone così scomode da raggiungere che sembra quasi impossibile trovare la strada. La compagnia è praticamente perfetta, un olandese dal nome impronunciabile, musicista, cantante, istruttore di windsurf, bartender (se fossi una donna ci farei un pensiero, una coppia di francesi esilarante, usciti decisamente da un'altra epoca e un'altra francese un po' strana. Si sale ridendo e scherzando, la vista è di quelle meravigliose, poi un'abbondante colazione a meno di 0,5 € e si parte per un viaggio di 9 ore per Yogyakarta, con Gijs, questo il nome impronunciabile, Moana, la francese strana e madre e figlia bielorusse in viaggio insieme.
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