sabato 21 luglio 2012

Sogno o son l'attaccante più conteso del mercato estivo senza una erre?

Sono dal medico, nella sala d'aspetto, nudo, con un solo tanga rosa stretto e da donna. Ho accompagnato una donna, che è dentro la sala. Lo studio è composto da una sala d'aspetto centrale molto bella, con sedie su due lati e due stanze con due dottori. Entra Elisa, una mia amica, con i suoi genitori che non avevo mai conosciuto, mi sorride e mi invita ad andarli a salutare. Colto dalla vergogna di andarli a salutare mezzo nudo entro nella stanza del medico, che mi lancia un copri materasso verde pallido e mi dice "brazilian style"; mi sorprende che abbia gli elastici ai lati.
Vado da Elisa, mi presento ai genitori ed esce il medico, che mi squadra, poi dice qualcosa e noi tutti, in quattro, in piedi, in riga, finiamo prima trasportati qualche centimetro all'indietro e poi ribaltati alla fine di una lunga scala. Elisa dimentica lo zaino all'inizio e quindi prendo io il suo, oltre che il mio; saliamo la scala e io non soffro di vertigini perché su un lato c'è una griglia spessa e scura.
A metà scala vedo Arma seduto poco lontano, solo, che parla. Lo chiamo, ma non risponde.
Alla fine della scala c'è una grossa seggiovia e tutti hanno dei giacconi, salgo con i miei due zaini e due ragazzi americani e chiedo loro se in cima faccia freddo oppure no, dato che sono vestito di un solo copri materasso. Quando scendo entriamo in una casa semi abbandonata, dove ho l'impressione di essere stato ieri e una famiglia di procioni molto aggressiva ci fa uscire. Scendiamo i grandi scalini, pieni di una piccola erba con le spine che ti entra nelle mani e alla fine, appena fuori il cancello un leone ci aspetta. Camminando piccoli passi mi accorgo che ho scambiato l'infradito con Arma e gliela ridò. Arriva un gruppo di bambini asiatici vestiti come monaci buddisti e il leone si distrae, io e Andrea guidiamo la fuga camminando a passi lunghi e lenti nel mezzo di una montagna circondati dal nulla, ma improvvisamente arriviamo a un ristorante affollatissimo, che saprà sicuramente come tenere a bada il leone.

1 commento:

  1. che bello.... un po' di me sotto i cieli indonesiani !!!
    Eli

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