lunedì 1 ottobre 2012

29 settembre - Ninh Binh e la riscoperta del bello

Sveglia presto grazie al fatto che Ninh Binh non offre nulla la sera e partiamo alla scoperta dei dintorni.

Le strade intorno a questa piccola città sono incredibili... Le curve si inseguono tra bufali, campi e formazioni rocciose enormi sulle quali si arrampicano le capre, piatto tipico della zona.
Dopo aver guidato a bocca aperta fino a un tempio proseguiamo per la maestosa pagoda con un Buddha che si staglia sulla collina a dominare il tutto.
La pagoda è sensazionale! Dopo mesi di pagode non credevo ce ne fossero ancora in grado di stupirmi. Costruita su un'infinità di livelli presenta statue di Buddha e altre divinità, indiane sopratutto. La cosa secondo me splendida è che il tutto è ancora in costruzione, quindi si respira una storia e un passato che in realtà non esistono...

Finita l'eterna camminata su e giù per la pagoda ci fermiamo a mangiare qualcosa in un ristorantino sperduto e delizioso e proseguiamo per Tam Coc, delle grotte che si possono visitare su una piccola barca a remi guidata coi piedi dalla gente del posto. La gita in barca dura un paio d'ore su un corso d'acqua silenzioso e piatto, circondato da piante e da piccole montagne rocciose non più alte di duecento o trecento metri; il fiume ogni tanto si perde dentro una delle montagne e l'attraversa in grotte tanto piccole da farci abbassare la testa e centinaia di anatre corrono ordinate al nostro fianco.

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